Stagione 2018

La stagione concertistica 2018 degli Amici della Musica si apre con Le violon noir, progetto ispirato al violino Stradivari 1721 appartenuto al violinista J.M. Leclair e oggi suonato da Guido Rimonda, direttore e solista della Camerata Ducale: un concerto-spettacolo misterioso e affascinante dove la musica si intreccia alla storia.

Il violino continua ad essere protagonista in un concerto straordinario di Uto Ughi e Bruno Canino, con Dmitri Sirkovsky, solista e direttore dell’Arianna Ensemble e in un recital per violino solo di Stefan Tarara.

La stagione, ricca di appuntamenti diversi tra loro per carattere, stile, tradizione, cultura e innovazione, ha per obiettivo soddisfare il pubblico più vario.

A fianco di artisti noti come Thiollier (interprete di un recital dedicato a Debussy), Andaloro, Campaner, Bacchetti, Egorova, Sollima, si esibiranno giovani interpreti come Abel Salaocoe, violoncellista sudafricano che spazia da Bach a musiche di tradizione del suo paese e le gemelle Ani e Nia Sulkhanishvili in duo a 4 mani.

I Solisti Aquilani suonano con due artisti d’eccezione: Shlomo Mintz e Roberto Prosseda e l’Hulencourt Symphony Orchestra and Choir omaggia i caduti italiani e delle nazioni partecipanti al conflitto della Prima Guerra Mondiale con una composizione del musicista belga J.A. De Zegant.

Il repertorio del ‘900 è interpretato dal New Made Ensemble con Anna Clementi e propone il Pierrot Lunaire di Schönberg in una versione arricchita dai disegni estemporanei del vignettista Joshua Held mentre il Fontana Mix contribuisce a rendere omaggio a Debussy del quale si celebra il centenario della morte.

Anche Rossini viene ricordato con un ciclo di concerti affidati al Trio All’Opera e al Quintetto Ballarò i quali propongono composizioni del repertorio cameristico del musicista pesarese nel 150° anniversario della morte. Su commissione degli Amici della Musica i giovani compositori siciliani Salvatore Passantino e Giulia Tagliavia presentano in prima assoluta due brani ispirati a Rossini.

La tradizione siciliana è rappresentata dai Fratelli Mancuso (Leone d’oro a Venezia per le musiche del film di Emma Dante) che insieme a Giovanni Sollima, in prima assoluta per gli Amici della Musica, esplorano i canti della Sicilia più antica e infine dal cunto di Mimmo Cuticchio e la musica del figlio Giacomo nello spettacolo A singolar tenzone!

Il Quintetto Anedda con il soprano Maria Tomassi, in un programma dove sarà presente anche la canzone napoletana di tradizione, il Quintetto Bislacco e il trio clarinetto, pianoforte e body percussion degli artisti Carbonare, Braconi, Russo, offrono una ricerca musicale contraddistinta da entusiasmo, curiosità, leggerezza ma non priva di accuratezza e impegno.

Donatella Sollima

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